Per difendere gli asset strategici di Verona e tornare a crescere servono strategia, progettualità, competenze e sinergie con il territorio
A partire dagli anni Novanta, Verona ha assistito quasi passivamente a un progressivo indebolimento dei suoi asset strategici storici, a partire dal settore finanziario che aveva sostenuto e aiutato lo sviluppo della città a partire dal dopoguerra.
Quando banche e assicurazioni, ma anche altri altri vettori di crescita economica come l’aeroporto, la fiera e alcune società partecipate, hanno mostrato segni di debolezza o fragilità, la politica e la classe dirigente hanno saputo rispondere solo invocando una chiusura della città verso l’esterno in nome della difesa della veronesità. Una scelta che non ha pagato, e che rischia di essere pericolosa per una città vocata agli scambi e all’impresa.
Per discutere del “mito” della veronesità, delle sue debolezze e della necessità di tornare a pensare una strategia di sviluppo per Verona, Traguardi organizza un incontro pubblico venerdì 19 novembre, alle ore 18.00, al Teatro di Santissima Trinità.
Al dibattito, introdotto da Tommaso Ferrari e moderato dal prof. Federico Testa dell’Università degli Studi di Verona, parteciperanno
– Michele Bauli, presidente di Bauli S.p.A
– Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis
– Marina Salomon, imprenditrice
– Giancarlo Voglino, CEO International Exhibition Management
L’incontro sarà ad accesso libero con prenotazione obbligatoria tramite il modulo in questa pagina e green pass, e sarà seguibile anche in streaming sul canale Facebook e YouTube di Traguardi.