Ancora una volta l’Amministrazione prova a spacciare per attenzione verso i cittadini la sua incapacità di prendere decisioni e indirizzare la città. Ma i veronesi, ora più che mai, hanno bisogno di risposte concrete, e non solo di rinvii.

Crediamo che la proroga dello stop ai veicoli euro quattro fosse inevitabile, in un momento già molto complicato per i cittadini e le famiglie veronesi. Allo stesso tempo, però, notiamo che il problema è solamente rimandato di qualche mese e che continuano a mancare le reali alternative alla mobilità privata.

Alternative alle quali il sindaco e l’amministrazione avrebbero già da tempo dovuto provvedere, con un trasporto pubblico innovativo ed efficiente e con un serio e strutturale potenziamento della mobilità ciclabile. Fa sorridere, inoltre, il fatto che il sindaco Sboarina dica che ci sono molti modi per combattere l’inquinamento. Quali sarebbero questi modi?

In ormai tre anni e mezzo di amministrazione non abbiamo visto una sola misura efficace per combattere l’inquinamento atmosferico cittadino. Le strade da intraprendere sono molte, ma bisogna agire quanto prima, a partire dall’efficientamento degli impianti di riscaldamento di tutti gli edifici comunali, da noi più volte proposto ed evidenziato come un’assoluta priorità per Verona.