presso Granbadò, via Marchi 12. ISCRIZIONI SOLD OUT!
Racconto a due voci di Damiana Covre e Alberto Butturini con musiche originali di Carlo Pimazzoni
Come qualcuno ha detto “la mancanza è la più forte presenza che si possa sentire” a maggior ragione se a mancare è un padre scomparso pochi giorni dopo la tua nascita. Il veronese Tullio Covre, asso dell’aviazione durante la seconda guerra mondiale, perde la vita in un incidente di volo sportivo il 2 luglio del 1961, quando la settima figlia – Damiana – ha solo 33 giorni.
Segnata dal peso di quel padre mai conosciuto, Damiana non ha mai smesso di farsi domande. La ricerca è sofferta, ostinata, complessa, a volte inconsapevole e ingenua, ma sempre sostenuta dal legame con l’amico Alberto, saggio custode di segreti, che attinge a tutta la sua creatività e alla sua esperienza professionale per dare un senso e un ordine a quell’incredibile labirinto di fotografie, testimonianze, documenti, sentimenti ed emozioni entro cui si addentra il viaggio della memoria. Un lavoro di anni, Damiana e Alberto sempre fianco a fianco, per arrivare con pazienza certosina a una sintesi intensa e potente, a una catarsi familiare che scioglie il lungo silenzio e solleva il velo sceso tanto velocemente su quella lontana tragedia. Il racconto è accompagnato da suggestive fotografie d’epoca e musiche originali.
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