L’ex sindaco prova a travestirsi da ambientalista, ma sul traffico nella città storica la linea resta sempre la stessa: macchine ovunque!
ll consigliere comunale Flavio Tosi ha la memoria corta.
Reclama a gran voce il cambio delle regole sugli stalli di sosta interdetti ai residenti del centro storico, che pagano una tariffa per il posto auto ma non trovando parcheggio sono costretti a posteggiare a pagamento, senza ricordarsi che quella norma l’ha stabilita lui stesso, da buon propugnatore dell’idea che il commercio funzioni solo se i clienti possono arrivare in auto fin davanti all’ingresso del negozio.
La svolta green del consigliere Tosi fa sorridere. Improvvisandosi ecologista, propone l’adozione di pulmini verdi per il trasporto dei cittadini all’interno della città antica, ma poi contraddice se stesso affermando che le nuove piste ciclabili che collegano il centro ai quartieri rubano posti auto e suggerendo che il Comune conceda 20 minuti di transito gratuito dentro la Ztl agli automobilisti che devono fare delle commissioni veloci.
Insomma: Tosi dichiara di volere un centro storico più vivibile, ma allo stesso tempo sogna di trasformarlo in una sorta di autostrada, dove il traffico è incessante. Forse non ha chiaro che il problema della Ztl non sono solo i posteggi, ma anche e soprattutto il traffico interno, che rende la città poco vivibile sia per i veronesi che per i turisti, che al ritorno dopo la pandemia cercheranno ancora più di prima mete dove poter passeggiare all’aria aperta in sicurezza.
Siamo convinti che la direzione da intraprendere sia quella di un centro sempre più libero dalle auto che non sono necessarie, e che attorno a questo vada costruito un nuovo patto fra residenti e commercianti, uniti dal comune interesse di vivere e lavorare in una città più moderna, sicura, ecologica e appetibile. Ma l’obiettivo è raggiungibile solo facendo in modo che le persone non abbiano più bisogno del mezzo proprio per arrivare dentro l’ansa dell’Adige, dunque promuovendo la mobilità sostenibile e la realizzazione di altre piste ciclabili.
Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi
Pietro Trincanato, presidente di Traguardi