Mercoledì 7 ottobre, alle 20.45, Traguardi ospita Gaël Giraud, gesuita ed economista francese esperto di transizione ecologica.

Gli effetti dei cambiamenti climatici sono sotto i nostri occhi ogni giorno.

Ma è possibile conciliare crescita e sviluppo con la tutela del pianeta, o saremo sempre costretti a scegliere fra il benessere economico e quello ambientale?

Per riflettere su un tema che è quanto mai di attualità, soprattutto a Verona dopo un’estate segnata da eventi atmosferici di portata eccezionale, Traguardi in collaborazione con EMI, ha organizzato un incontro con Gaël Giraud, autore del libro “Transizione ecologica. La finanza a servizio della nuova frontiera dell’economia“.

Mercoledì 7 ottobre, alle ore 20.45 a Villa Buri, l’economista e gesuita francese, che ha dedicato anni di studi al problema del rapporto fra sviluppo economico e difesa del pianeta, discuterà con Tommaso Ferrari sulla possibilità e la necessità di coniugare due aspetti tanto fondamentali quanto apparentemente inconciliabili del nostro tempo.

Antonio Bottega ha scritto un bel resoconto della serata su Heraldo.

L’evento, organizzato nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, prevede la registrazione obbligatoria tramite questo link.

L’ospite

Gaël Giraud (1970), economista, gesuita, dall’ottobre 2020 dirigerà il Centro per la giustizia ambientale della Georgetown University di Washington. In passato è stato chief economist all’Agence Française de Développement. Direttore di ricerche al CNRS (Centre national de la recherche scientifique), fa parte del Centro di Economia della Sorbona, del Laboratorio d’Eccellenza di Regolazione Finanziaria e della Scuola di Economia di Parigi. Con Transizione ecologica ha vinto in patria il Prix Lycéen du libre économique, mentre in Italia ha ottenuto il Premio Biella Letteratura e Industria.